PUNTO QUINTO:
LA BANCA D’ITALIA TORNERA’ NELLE MANI DELLA NAZIONE FEDERALE E SI
CHIAMERA’ BANCA FEDERALE D‘ITALIA E GESTIRA’ LA ZECCA DI STATO PER LA
STAMPA DELLA LIRA ED IL SISTEMA BANCARIO SOTTOSTANTE, MENTRE LE ALTRE BANCHE RESTERANNO A CARATTERE PRIVATO E NON POTRANNO AVERE
AGEVOLAZIONI SUL SISTEMA MONETARIO FEDERALE.
In ogni Stato d’Italia verrà costituito il seguente Sistema Bancario:
Cassa Popolare, Cassa per gli Affari e lo Sviluppo, Cassa Rurale.
Le Casse Popolari gestiranno congiuntamente tutti i risparmi dei piccoli, medi e
grandi Risparmiatori, favorendone la gestione e lo sviluppo. Inoltre il Capitale
Sociale di tutte le Casse Popolari Statali, previa copertura assicurativa, sarà investito
su piattaforme Trading di Sviluppo Finanziario Tecnologico mirato, ove si
garantiscano degli sviluppi economici , oggi certi , e già ampliamente utilizzati dal
Ns sistema bancario, del 100% annuo del Capitale che verrà così suddiviso: il 50% ai
Risparmiatori ed il 50% alle Casse Popolari( a differenza dell’attuale sistema che
riconosce al risparmiatore la vergognosa percentuale degli interessi netti del 2,2%)
garantendo un’importante margine di sviluppo e di ricchezza ad ogni singolo
risparmiatore. La Cassa Popolare comunque manterrà gli standard lavorativi attuali
garantendo tutti i servizi di pubblica utilità.
La Cassa per gli Affari e lo Sviluppo garantirà ad ogni tipo di azienda o d’impresa,
che presenterà un business planning di sviluppo, i finanziamenti adeguati ed
opportuni alle necessità del richiedente, inserendo all’interno delle strutture
richiedenti, degli ispettori di controllo sul capitale finanziato al fine di garantirne gli
sviluppi prefissati dal business plan e dalla Cassa stessa, pur garantendo il rispetto del
Piano di sviluppo per il quale viene avanzata la richiesta e per non perdere il Capitale
finanziato.
Sistema Federale Governativo a Senato Popolare
Sintesi Politica di III Millennio
La Cassa Rurale si occuperà di finanziare e gestire congiuntamente con gli operatori
agro-alimentari e agli allevatori tutte quelle innumerevoli risorse rurali che sono la
maggior risorsa del nostro Paese. La Cassa Rurale si occuperà inoltre di garantire ai
settori di cui sopra l’ampliamento di tutti i mercati inerenti ai prodotti trattati al fine
di garantire un importante sviluppo del Prodotto Interno Lordo sia sul mercato
italiano, sia in quello internazionale.
Tutto il sistema bancario statale verrà gestito dalla Banca Federale d’Italia che come
descritto su questo stesso Programma , tornerà a far parte del Patrimonio Federale e
di Stato.
Tutti i sistemi bancari sopra citati, comunque andranno a favorire ogni settore
industriale ed economico del Prodotto Made in Italy, quindi tutte le aziende che si
avvarranno della denazionalizzazione dei propri prodotti, in merito alla produttività,
non potranno essere riconosciuti come prodotti Made in Italy e verranno sanzionati
nel caso in cui si arrogassero arbitrariamente tale marchio di provenienza.
Tali settori comprendono alimentare, metalmeccanico, informatico, tessile e tutti quei
settori che, per le problematiche legate al vecchio sistema Governativo e Finanziario
che per una questione di mala gestione, sono stati costretti alla denazionalizzazione
del Prodotto. Le Borse affaristiche potranno basarsi esclusivamente sulle capacità
imprenditoriali e industriali, intese dalle risultanze di fatturato e di capitale reale di
relativa proprietà. Nessun subentro societario può sciogliere quanto realizzato ad
indirizzo di mercato aziendale ed dovrà solamente migliorarlo, ampliarlo, preservando affinità settoriali relative.
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