sabato 20 aprile 2013
Sistema Federale Governativo a Senato Popolare.
PUNTO OTTAVO:
INSERIREMO LE GIURIE POPOLARI, COMPOSTE DA 19 GIURATI, ALL’INTERNO
DEI TRIBUNALI PENALI, CIVILI E MINORILI! I GIUDICI AVRANNO FUNZIONE DI
CONTROLLO DELLA REGOLARITA' DEL PROCESSO E DI MODERATORI,
PARTECIPANDO CON LA GIURIA AL VERDETTO FINALE. I PM SARANNO
UFFICIALI DI SEMPLICE ACCUSA ED INDAGINE. MA SOLO IL VERDETTO DI UNA
GIURIA POPOLARE SARA' RITENUTO VALIDO ED APPELLABBILE FINO ALLA
DECISIONE DEFINITIVA CHE AVVERRA' IN UN TEMPO MAX DI 6 MESI E SARA'
IRREVOCABILE PER LO STESSO REATO CONTESTATO SIA IN CASO DI
CONDANNA, CHE IN CASO DI INNOCENZA. DAREMO DIGNITA’ AI CARCERATI
CON PENE DI FASCIA RIEDUCABILE FORNEDOGLI LA POSSIBILITA' DI ESSERE,
ALLA FINE DEL PROGRAMMA DI DETENZIONE, RINSERITI NEL MONDO DEL
LAVORO. PENE PIU’ SEVERE PER I REATI CONTRO L’UMANITA’ E L’EVASIONE
FISCALE. VIETEREMO LA FUSIONE DELLE CARRIERE POLITICHE DA OGNI
CARICA DI GIUSTIZIA. NESSUN MAGISTRATO O FUNZIONARIO DI PS O
MILITARE POTRA’ MAI DIVENTARE UN POLITICO. ISTITUIREMO UN NUOVO
TRIBUNALE DEI MINORI CON UNA SEDE PRINCIPALE, MA OGNI CITTA' AVRA' IL
SUO TRIBUNALE DEI MINORI AL FINE DI SEGUIRE MEGLIO E CON PIU' TUTELA I
CASI SOTTOPOSTI. AGGIORNEREMO IL TRIBUNALE DEI MINORI CON LEGGI DI
QUESTA EPOCA E GLI ASSISTENTI SOCIALI FARANNO PARTE DEGLI STESSI
TRIBUNALI MA SARANNO SOLO ORGANI DI SOSTEGNO PER LE FAMIGLIE CON
DISAGI E DI EDUCAZIONE ALLA FAMIGLIA UNITA O SEPARATA. TUTTI I
GIUDICI, I PM , E GLI ASSISTENTI SOCIALI SONO IN PRIMA PERSONA
RESPONSABILI DEI LORO ERRORI QUINDI QUERELABILI E PASSIBILI DI PENE
CHE VANNO DAL RISARCIMENTO ECONOMICO, ALLA SOSPENZIONE, ALLA
DETENZIONE IN CARCERE. TALE MOZIONE IMPLICA FINO LE ALTE CARICHE
GOVERNATIVE.
I MAGISTRATI SARANNO CONTROLLATI E GIUDICATI DA DOCENTI
UNIVERSITARI DI SPECCHIATA MORALITA’ E CHE PER TALI NON POTRANNO
MAI RICOPRIRE RUOLI TOGATI. IL DIVORZIO E’ SEMPRE CONSENTITO SENZA
PASSAGGIO DI SEPARAZIONE MA CON LA SEMPLICE DICHIRAZIONE
AUTOCERTIFICATA E CONSENSUALE DEI DIVORZIANTI ALL’ANAGRAFE E
SENZA ALCUNA SPESA ISTRUTTORIA. L’AFFIDO DEI MINORI RIMANI
PARITETICO AD ENTRAMBI I GENITORI NATURALI, TRANNE IN CASO QUESTI
SIANO AFFETI DA GRAVANTI MENTALI. IL MANTENIMENTO DEI MINORI
SPETTA IN EQUA PARTE AD ENTRAMBI I GENITORI IN BASE AL PROPRIO
REDDITO, IN MANIERA TALE CHE SIA GARANTITO IL NORMALE ANDAMENTO
DELLA VITA SOCIALE DI ENTRAMBI. L’AFFIDAMENTO O L’ADOZIONE DI UN
MINORE POTRA’ ESSERE ASSEGNATI A COPPIE ETERO CON CERTIFICAZIONI
EMESSE DAL TRIBUNALE DEI MINORI E SODDISFACENDO IN VIA PRIORITARIA
LE ADOZIONI DI BAMBINI ITALIANI. L’ABORTO E’ PROIBITO TRANNE NEI CASI
DI GRAVIDANZA DA VIOLENZA CARNALE DIMOSTRABILE O DI ACCERTATA
DEFICIENZA DELL’EMBRIONE E NEL CASO IN CUI SIA A REPENTAGLIO LA VITA
DELLA GESTANTE. IN QUESTO CASO VERRANNO ESPONENZIALMENTE
SENSIBILIZZATI I SISTEMI ANTICONCEZIONALI.
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