PUNTO SECONDO:
RIPORTEREMO LE EX AZIENDE DI STATO NELLE MANI DELLA NAZIONE FEDERALE:
BANCA D'ITALIA, AUTOSTRADE, FERROVIA, TELEFONIA, ENERGIE, POSTE, ETC., IN
MODO CHE RIAPPROPRIANDOCI DI QUESTO FLUSSO ECONOMICO CHE GLI ATTUALI GOVERNATORI HANNO ARBITRARIAMENTE RUBATO AL POPOLO ITALIANO E CHE LO AVEVA COSTRUITO CON IL SANGUE ED IL SUDORE, LE TASSE SI ABBASSERANNO DEL 20%, ED ARRESTEREMO GLI ARTEFICI E GLI
AMMINISTRATORI CHE HANNO PORTATO TUTTO IL SISTEMA ECONOMICO
ITALIANO AL COLLASSO A DISCAPITO DEGLI ITALIANI. SEMPLICEMENTE CON LA
CANCELLAZIONE DEI PARTITI, DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE SI AVRA’ UN
ULTERIORE RIDUZIONE DELLE TASSE PARI AL 15% CHE AGGIUNTO AL 20% SOPRA
CITATO PORTERA’ UN TOTALE DI TASSE IMPOSTE DEL 27% INVECE DELL’ATTUALE 62%. I PENSIONATI E I PORTATORI DI HANDICAP NON PAGHERANNO IL TRASPORTO PUBBLICO CHE TORNERA’ COMUNALE. I PROVENTI ECONOMICI CHE ENTRANO NEL NOSTRO PAESE DEVONO ESSERE CONTROLLATI AD ORIGINE ED APPROVATI DA SPECIFICA COMMISSIONE DEL MINISTERO FEDERALE DEGLI ESTERI.
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